Humulus lupulus è la sua denominazione scientifica; Angiosperma è la sua classificazione vegetale, mentre la famiglia delle Cannabinacee è quella a cui appartiene, insieme anche ad un altro tipo di luppolo, utilizzato prevalentemente per fini decorativi e ornamentali. Il luppolo è una specie vegetale che trova il suo habitat naturale nei terreni freschi, fertili e ben lavorati: è possibile trovarla fino ad un’altitudine massima di 1200 metri.
Il luppolo viene utilizzato per la preparazione di oli essenziali e in alcune ricette gastronomiche come minestre e frittate, ma soprattutto si usa per la produzione della birra, che proprio grazie a questo elemento naturale assume il suo sapore amaro. In ambito farmaceutico, le infiorescenze femminili (luppolina) vengono utilizzate per la preparazione di sonniferi e sedativi. Sebbene conosciuto soprattutto per l'utilizzo in ambito alimentare, infatti, il luppolo vanta ottime proprietà digestive, toniche antalgiche, digestive e anafrodisiache. In Italia è molto comune nelle regioni settentrionali, molto meno, in quelle meridionali.
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