L'Iperico
Quando si parla di iperico si fa riferimento ad una delle specie vegetali più utilizzate in ambito erboristico e terapeutico, note comunemente soprattutto con appellativi differenti, quali 'erba scacciadiavoli' e 'erba di San Giovanni': questo per un motivo molto semplice, ossia perchè fiorisce annualmente in estate, più o meno intorno alla festività di San Giovanni. Tuttavia, riguardo all'origine e alla storia dei nomi comuni, esistono numerose leggende riconducibili anche a tradizioni lontane nel tempo. Per quanto riguarda la struttura di questa pianta, essa è contraddistinta da un fusto eretto e glabro e da foglie molto particolari: sono oblunghe ed ospitano decine di vescichette oleose di colore molto chiaro, che viste da lontano appaiono come piccolissimi buchi (da cui l'appellativo di Hypericum perforatum). Per quanto concerne invece l'impiego dell'iperico in ambito curativo, risale agli albori della medicina (Ippocrate fu il primo a servirsene): è utile per le sue proprietà astringenti e disinfettanti e consigliato per curare emorroidi e piaghe. Da diversi anni, inoltre, fa capolino nella lista degli eccipienti dei prodotti farmaceutici utilizzati per combattere depressione e stati d'ansia.

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