la calendula-9
Cresce allo stato spontaneo nei prati, nei campi incolti e in ambienti ruderali e predilige - come habitat naturale - gli spazi contenuti nella fascia mediterranea, che si adattano perfettamente alle sue esigenze. Stiamo parlando della calendula arvensis, pianta erbacea appartenente al genere delle Compositae e molto comune dalle nostre parti. Questo elemento naturale è contraddistinto da una forma specifica: ha un fusto eretto ed alto mai meno di 70 centimetri, ricoperto da una sottile peluria chiara che lo fa apparire quasi vellutato. Le infiorescenze sono di colore arancio vivo e disposte in capolini reclinanti da un lato, mentre le foglie sono lanceolate e con margini dentati. Per quanto riguarda la fioritura di questa specie vegetale, avviene annualmente in estate o in autunno inoltrato. La calendula arvensis ricorre molto frequentemente in ambito erboristico e terapeutico, a causa delle sue ottime e numerose proprietà curative. E' un buon cicatrizzante e disinfettante naturale, ed in cosmesi viene utilizzata molto spesso per la composizione di creme lenitive e calmanti per la pelle. Non è insolito, tra l'altro, trovarla nei giardini come semplice elemento decorativo.

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