Cresce spontaneamente nei prati, ai bordi delle strade e nei campi incolti, è comunissima in quasi tutti i paesi mediterranei, che presentano caratteristiche climatiche perfette per il suo habitat, e va distinta da un'altra specie vegetale, simile nel nome ma diversa nelle proprietà. Stiam parlando della calendula arvensis, pianta erbacea appartenenente alla famiglia vegetale delle Compositae.
Sotto il profilo morfologico, c'è da dire che questo elemento naturale appare abbastanza alto, con un fusto eretto ed angoloso che può raggiungere anche i 70 centimetri di altezza ed è ricoperto da una sottile peluria che lo fa sembrare quasi vellutato. Le infioresce di calendula arvensis sono disposte in capolini chiari reclinanti da un lato.
La calendula ricorre frequentemente in ambito erboristico ma anche in ambito terapeutico: è un disinfettante ed astringente naturale tra i migliori in assoluto, ma risulta comune anche nell'ambito della cosmesi, dove viene utilizzato per l'ottenimento di creme e prodotti di bellezza. Vanta proprietà calmanti e riesce a rilassare la pelle contratta e affaticata; inoltre, è un ottimo lenitivo.
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