Cresce spontaneamente nei boschi radi e luminosi, viene consiglata nella cura di molteplici patologie ed acciacchi ed è nota anche come Erba di San Giovanni ed Erba Scacciadivaoli. E' detta di 'San Giovanni' a causa della fioritura, che avviene annualmente in estate, a giugno, in particolare nel periodo della festività di San Giovanni Battista. Stiamo parlando dell'iperico, il cui nome scientifico è pero Hypericum perforatum.
Una delle prime cose che viene da chiedersi a questo punto è: perchè 'perforatum'? Perchè le sue foglie sono puntellate di minuscole ghiandole trasparenti, che viste da lontano sembrano dei piccolissimi buchi.
Per quanto riguarda la struttura, l’iperico presenta un fusto eretto ed essenzialmente glabro, è facilmente riconoscibile anche lontano dal periodo di fioritura, e in ambito erboristico e terpeutico viene consigliato soprattutto a causa delle sue ottime proprietà disinfettanti e cicatrizzanti, per la cura di piaghe ed ecchimosi, ma vanta anche un utilizzo molto comune e ricorrente in ambito medico, dove lo ritroviamo per la cura di ansia e depressione.
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