Chi parla di iperico allude generalmente ad una pianta officinale nota anche con il nome di “erba di San Giovanni” o “erba scacciadiavoli”, appartenente al genere Hypericum. L'appellativo 'erba di San Giovanni' è dovuto probabilmente al fatto che l'iperico fiorisce in estate, più o meno nel periodo intorno alla festività di San Giovanni. Si tratta di una pianta che cresce spontaneamente nei boschi radi e luminosi; è originaria della Gran Bretagna ma oggi è rintracciabile in tutte le regioni d’Italia e del mondo.
La struttura di questa specie presenta un fusto eretto e glabro, ed è facilmente visibile anche lontano dal periodo di fioritura, questo per un motivo semplice e legato alla sua denominazione scientifica: Hypericum perforatum. Le fogle di iperico presentano diverse vescichette oleose di colore molto chiaro, che viste da lontano sembrano piccolissimi buchi.
L’iperico vanta ottime proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie: viene consigliato molto spesso contro emorroidi, ferite e piaghe, ma il principio attivo di questo elemento naturale ricorre principalmente nella cura di fenomeni di depressione lieve e moderata e, in ambito fitoterapico, degli stati d’ansia.
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