Quando si parla di Canfora si fa riferimento, più che ad una precisa specie vegetale, ad una soluzione oleosa che viene ricavata da un albero, il Cinnamonum Camphora (solo dopo i 50 anni di vita), appartenente al genere delle Lauracee. La canfora viene utilizzata principalmente come antisettico ed antipruriginoso topico, ma vanta utilizzi svariati in diversi campi.
Ha ottime proprietà dermopurificanti, schiarenti e tonificanti, e l’utilizzo che va per la maggiore è sicuramente quello cutaneo. La troviamo come coadiuvante per i massaggi per la riabilitazione muscolare, ma anche per la cura di infortuni muscolari come crampi e contratture.
Nei mesi invernali, viene usato spesso da molti sportivi: spalmato sui muscoli, l’olio di canfora favorisce il loro rilassamento e riduce il rischio di contratture e traumi muscolari.
Stiamo parlando di una soluzione oleosa che, sebbene utilizzata principalmente sulla cute, apporta benefici anche in altri casi: unita alla salvia è per esempio perfetta per la cura di patologie da raffreddamento, come febbre, raffreddore e reumatismi.
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