Quando si parla della vite, si tratta di una pianta il cui successo in coltivazione è certamente strettamente legato alla vinificazione, ovvero un processo mediante il quale, dopo una fase che viene chiamata fermentazione, dai frutti c’è la possibilità di ottenere il vino.
La maggior parte delle caratteristiche positive del vino, però, derivano certamente da una coltivazione ai limiti della perfezione.
Per poter raggiungere degli ottimi risultati, di conseguenza, è bene evidenziare come si debba prestare una grande attenzione a tutti i numerosi aspetti della coltivazione. Infatti, le viti, per poter essere in grado di produrre dei frutti dolci ed altrettanto succosi, hanno necessariamente bisogno di essere coltivate in luoghi che siano esposti al sole.
La pianta della vite si caratterizza per essere in grado di svilupparsi all’interno di ogni tipologia di terreno, visto che ha la capacità di sopportare anche dei terreni estremamente sassosi e con una minima concentrazione di sostanze nutritive.
L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione nella scelta del terreno, il consiglio è quello di provvedere ad accertarsi che il substrato sia sempre molto leggero e drenato alla perfezione: infatti, è fondamentale scongiurare il rischio connesso alla formazione di ristagni idrici.
Come sottolineano più di una volta gli enologi, dobbiamo mettere in evidenza come sia il terreno, o meglio la sua natura, a caratterizzare profondamente i frutti e, come conseguenza principale, anche il vino che ne viene ottenuto.
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