Le viti si caratterizzano per arbusti a foglia caduca e, proprio per tale ragione, tendono a perdere le proprie foglie nel corso della stagione invernale, ovvero nel momento in cui le temperature cominciano a scendere. Ecco spiegato il motivo per cui queste piante sono in grado di sopravvivere anche con delle temperature davvero molto basse, visto che possono arrivare a sopportare senza troppi problemi fino a -18/20 gradi centigradi.
Dopo aver collocato le piante di vite in una zona ampiamente soleggiata, è fondamentale fare in modo che il terreno di coltivazione sia sempre molto leggero e, al tempo stesso, anche particolarmente drenato. Infatti, uno dei pericoli numero uno per quanto concerne lo sviluppo di queste piante è certamente rappresentato dalla presenza di marciumi radicali, che possono essere causati dalla formazione di ristagni idrici.
Ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio scegliere dei terreni che sia ottimamente drenati: per il resto, le piante di vite non hanno delle esigenze particolari, soprattutto in virtù del fatto che riescono a crescere senza particolari problemi anche nel momento in cui vengono coltivate all’interno di una zona notevolmente sassosa e con una bassa presenza di sostanze nutritive.
Non dobbiamo dimenticare come le piante della vite possono essere rovinate anche notevolmente da parte delle brinate tardive, che possono andare a provocare numerosi danni alla fioritura, così come alla presenza di giovani frutti che si stanno sviluppando e che ben presto verranno raccolti.
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