Noce-14
Classificare il noce tra gli alberi da frutta è riduttivo, visti gli usi e i servizi che questo tipo di piante offre alle comunità. Infatti se da un lato vi è la raccolta del frutto, la noce appunto, dall’altro l’industria è interessata a questo albero più per il suo legno che per tutto il resto. Il legno del noce è massiccio, fabbricare mobili con esso è segno di qualità e di professionalità da parte delle aziende mobiliari. Per tale motivo accanto alle coltura classiche di alberi da noce si affiancano quello il cui scopo ultimo è appunto il rifornimento di legna. D’altronde basta dare uno sguardo agli alberi di noce per accorgersi di quanto il legno ottenuto sia di ottima qualità. Questi alberi si presentano maestosamente, ritti, molto alti e soprattutto robusti dalle radici alle foglie. Il noce prende origine del lontano oriente, ma oggi è molto coltivato anche in Italia, in Campania soprattutto. In quanto questa regione offre un clima favorevole per la sua crescita e per la sua coltivazione. La penisola sorrentina è la più rinomata nella produzione del frutto di noce, tanto è vero che da il nome ad una varietà che solitamente raggiunge la maturazione a fine estate, verso gli ultimi giorni di settembre. Interessante sapere che il frutto del noce non viene mai mangiato così come raccolto, esso i fatti deve esser sottoposto ad una serie di trattamenti. Tra questi vi sono il lavaggio e l’essicazione, che hanno lo scopo di renderlo gradevole sia al gusto che alla vista.
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