Melograni da fiore
L’albero di melo è una pianta di origini antichissime. Basti pensare alla presenza di questo particolare arbusto nella genesi della Bibbia che di certo non è stata scritta ieri. Nonostante la prima storia del frutto del melo sia una storia di peccato, al giorno d’oggi sappiamo benissimo che “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Esatto carissimi lettori, proprio così. Certe cose non si dicono a caso né sono leggende metropolitane: ma certi detti racchiudono profondissime verità. Le mele infatti sono frutti ricchi di proteine: uno dei rimedi migliori per evitare febbre o comunque sintomi influenzali è mangiare non solo frutta e verdura, ma saper scegliere quale frutta e verdura mangiare. Il melo e i suoi frutti hanno una grande particolarità: resistono alle bassissime temperature, caratteristica di pochissime piante al mondo. Ogni pianta può resistere fino a meno 25 gradi. Nonostante resistano così tanto alle condizioni climatiche più disastrose, bisogna comunque fare una grandissima attenzione per quanto riguarda la coltivazione. I frutti del melo sono infatti delicatissimi e se non vengono coltivati a dovere rischiano di produrre frutti rotti, o comunque spaccati. In più, facilissimi da trovare sono i vermi. Insomma: diventare coltivatori di melo non è di certo una passeggiata. Solo la pazienza e un’incredibile cura produce poi un raccolto non solo ricco ma anche dignitoso. I maggiori produttori di mele sono l’Italia e la Francia, nonostante i meli siano piante di origine caucasica. Insomma: un vero e proprio mondo da scoprire quello dei meli, ma soprattutto un vero e proprio mondo da accudire!
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