Quando si parla delle piante di melo è importante mettere in evidenza come si possano considerare delle piante che hanno una notevole resistenza nei confronti delle basse temperature, dal momento che amano svilupparsi all’interno di zone contraddistinte da un clima tipicamente umido e molto freddo.
Le piante di melo si sviluppano con una buona frequenza anche all’interno della penisola italiana e il luogo dove si può riscontrare la maggiore concentrazione di frutteti è certamente l’arco alpino.
Tra le principali caratteristiche delle piante di melo troviamo sicuramente il fatto di raggiungere delle dimensioni notevoli, dal momento che riescono nella maggior parte dei casi a spingersi fino ad otto o dieci metri di altezza.
Inoltre, le piante di melo si caratterizzano per avere delle foglie con una colorazione verde scuro e con una forma che, di solito, è piuttosto ovale e dal margine seghettato.
Anche le piante di melo si caratterizzano per aver bisogno delle concimazioni: ovviamente, si tratta di un’operazione che dovrebbe essere svolta anno dopo anno, cercando di sfruttare soprattutto del letame maturo, anche se un’alternativa possibile è rappresentata da altri concimi di natura organica.
In ogni caso, quando vengono impiegate queste ultime soluzioni, allora è sempre meglio cercare di renderle più ricche sfruttando dei concimi di natura chimica, come possono essere ad esempio quelli che sono formati da fosforo, potassio, azoto e tanti altri microelementi, sfruttando maggiormente l’azoto e il fosforo durante la primavera.
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