La coltivazione delle piante di melo prevede sicuramente di prestare particolare attenzione a tante operazioni, come ad esempio quella della concimazione. Esattamente come per tante altre piante, anche ovviamente per quella del melo il suggerimento è quello di effettuare la concimazione anno dopo anno.
Per portare a termine tale attività, il consiglio è quello di impiegare del letame che sia ben giunto a maturazione, anche se in alternativa c’è la possibilità di sfruttare dei concimi di provenienza organica, magari rendendoli maggiormente ricchi con dei concimi chimici, come può essere il potassio piuttosto che l’azoto o anche il fosforo.
Sono proprio questi ultimi due elementi a dover essere impiegati specialmente nel corso della stagione primaverile, in maniera tale che la crescita della pianta sia indubbiamente favorita, in particolar modo per quanto riguarda l’apparato radicale, ma anche in riferimento alla parte area.
Non dobbiamo dimenticare, invece, come si debbano impiegare delle concentrazioni maggiori di altri microelementi durante la stagione estiva, almeno fino al termine del mese di settembre, con l’intento di garantire un’ottima messa a frutto. Infatti, è importante tenere in considerazione come il potassio abbia certamente una notevole influenza per quanto riguarda la colorazione dei frutti che vengono prodotti.
Ci sono diversi parassiti che sono in grado di attaccare le piante di melo: tra gli altri, dobbiamo certamente sottolineare la presenza degli afidi, che vanno a colpire direttamente i germogli, ma anche le foglie, andando ad accartocciarle.
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