Le piante che fanno parte del genere Citrus, esattamente come le arance, si caratterizzano per essere in grado di sopportare senza particolari problemi i periodi di siccità: bisogna sottolineare, però, come quelli prolungati possono portare alla perdita sia dei fiori che dei frutti.
Per poter ottenere una fruttificazione che rientri nella norma, il suggerimento migliore da seguire è quello di provvedere ad annaffiare in modo regolare e costante le piante di arance, soprattutto nel corso del periodo che va dal mese di marzo a quello di ottobre.
Il consiglio, però, è quello di cercare di evitare gli eccessi con le annaffiature, facendo in modo che il terreno si asciughi del tutto tra un’annaffiatura e quella successiva. Nel corso della fase di vegetazione, il consiglio non può che essere quello di utilizzare del concime per agrumi, da applicare con una frequenza pari a circa dieci o quindici giorni, mescolandolo direttamente all’acqua delle irrigazioni.
Al pari di ogni altra pianta di agrumi, anche la coltivazione delle arance prevede di prestare un’attenzione davvero notevole alle irrigazioni, in modo speciale nel corso della stagione estiva, che è quella in cui si potrebbero verificare più di frequente i periodi di siccità, che tanto vanno ad incidere sulla salute delle piante di arancia, con l’assenza delle annaffiature adeguate.
Nel corso dei primi due anni che vengono subito dopo la messa a dimora delle piante di arance, bisogna sottolineare come sia piuttosto importante creare quello che si può definire un avvallamento di ridotte dimensioni vicino al tronco, in modo tale che possa avere delle dimensioni simili a quelle che caratterizzano la chioma.
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