fiori pesco
Il “Prunus Persica”, pianta da noi più comunemente conosciuta come albero di pesco è un meraviglioso arbusto originario della Cina. La sua bellezza ha affascinato gli uomini fin dall’inizio dei tempi e continua ancora a farlo. Il segreto di questa magica pianta è nella sua coltivazione: il pesco andrebbe piantato durante il periodo invernale per fare in modo che le radici abbiano il tempo necessario per prepararsi al lavoro primaverile. Equilibrio è la sua parola d’ordine: il pesco ha bisogno di vivere in un posto ricco di sole che all’occasione riesca a serbare alla pianta anche delle temperature fresche e miti. Non bisogna innaffiare continuamente una pianta di pesco, ma curarla con un’irrigazione lenta e regolare. I frutti del pesco sono quelli che poi determinano non solo la bellezza dello stesso, ma la qualità della pianta in sé. Le pesche nate da un ottimo albero devono essere carnose, zuccherine e soprattutto molto ma molto succose. Il segreto per ottimi frutti? Una cura costante. Un albero meraviglioso come questo, va curato molto più di moltissimi altri. Una pianta bella come il pesco è infatti anche molto più soggetta a malattie. Sono soprattutto i parassiti ciò che più teme un bravo coltivatore di peschi. Alcuni insetti sono pericolosi non per la bellezza del pesco in sé, ma per la qualità dei suoi frutti: quando si ammala un albero meraviglioso come questo diventa impossibile riuscire a salvare ciò che egli solitamente dovrebbe produrre. Ecco perché il pesco è uno dei pochi alberi che cresce meglio se sotto l’occhio vigile di un contadino esperto. Sembra quasi che parliamo di un gioiello prezioso più che di un semplice albero, vero? Ma in effetti è così: il pesco è un capolavoro della natura e come tutti i capolavori non va solo ammirato, ma soprattutto va accudito.
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