Al pari di ogni altro agrume, uno degli aspetti fondamentali per tutti coloro che avessero intenzione di iniziare la coltivazione dei limoni è certamente quello relativo alle annaffiature.
E’ molto importante avere il massimo equilibrio per quanto riguarda le annaffiature, dal momento che nel caso in cui siano eccessive, potrebbero andare a rovinare le piante di limone visto che provocano la formazione di marciumi radicali particolarmente pericolosi, visto che permettono l’attacco di parassiti.
Al tempo stesso, le annaffiature non dovrebbero mai essere di scarsa quantità, dal momento che le piante di limone vanno in costante sofferenza, in particolar modo con i periodi lunghi di siccità.
Al tempo stesso, è bene mettere in evidenza quali siano i principali pericoli che possono fronteggiare le piante di limone: senza ombra di dubbio, il nemico più importante è rappresentato dalle cocciniglie, specialmente nel caso in cui queste specie vengano coltivate in serra, in cui il clima si caratterizza per essere decisamente asciutto e con una ventilazione davvero ridotta ai minimi termini.
I germogli più giovani delle piante di limone si caratterizzano per poter essere oggetto di attacchi da parte degli afidi, mentre i boccioli floreali, piuttosto frequentemente, sono oggetto di un attacco da parte delle larve di mosca della frutta, che vanno ad annidarsi successivamente all’interno dei vari frutti che vengono prodotti dalla pianta.
In virtù del fatto che i frutti delle piante di limone presentano al loro interno un elevato quantitativo di semi, ecco che è piuttosto semplice ottenere una pianta dalle ridotte dimensioni solamente spargendo in terra i vari semi, lasciandoli asciugare al sole per qualche giorno.
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