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Le erbe officinali prendono il nome proprio dalla parola latina officina, che aveva un particolare significato in relazione agli antichi laboratori farmaceutici al cui interno si procedeva all’estrazione di droghe vegetali, che poi venivano usate nella medicina popolare, ad esempio con la preparazione di unguenti e altri composti.

L’espressione erbe officinali, nell’accezione moderna, identifica sia tutte quelle piante medicinali, sia le piante aromatiche.

La legge 9 del 6 gennaio del 1931 ha dato una ben precisa definizione di piante officinali: infatti, per erbe officinali possiamo intendere tutte quelle piante medicinali, aromatiche e da profumo.

In relazione a quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’espressione piante medicinali include ogni tipo di vegetale da cui si possono ricavare delle sostanze che si possono usare per fini terapeutici.