Compostaggio riutilizzare i rifiuti organici
Un metodo per ridurre i rifiuti prodotti in casa e per rendere il nostro terreno più fertile è rappresentato dal compostaggio. Questo è il metodo secondo il quale alcuni rifiuti se lasciati a fermentare in appositi contenitori o sul terreno stesso vengono degradati da batteri e microbi e rilasciano il rifiuto sottoforma di nutriente al terreno, in quanto lo trasformano nelle sue componenti fondamentali. In questo modo di risparmia sia sulla quantità di fertilizzanti o concimi da acquistare, ma si riducono anche le quantità di rifiuto andando a incrementare la percentuale di riciclaggio della propria abitazione o della propria fattoria, qualora si faccia questo per professione. Il compostaggio è un metodo che però richiede rigore. Infatti bisogna sapere quali sono i rifiuti che si degradano e quali invece devono esser indirizzati alle discariche o ancora meglio a impianti di riciclaggio veri e propri. Infatti sicuramente non è possibile gettare nel terreno plastica o cartone, non si può nemmeno pensare al vetro e ad altri contenitori ad esempio in tetra pak, e ancora sono banditi pannolini, piatti e bicchieri mono uso e altri oggetti casalinghi. In primis invece sono utili per il compostaggio tutti i residui colturali del nostro orto. Ovvero ogni qualvolta che si semina un tipo di ortaggio o di pianta e che questo viene raccolto, non tutta la pianta viene utilizzata in cucina o per altri scopi, quindi tutto ciò che delle piante che sono cresciute nel nostro orto vengono utilizzate nuovamente come fertilizzanti, mettendolo sul terreno come fonte organica.

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